Il primo numero fu pubblicato con un forte ritardo rispetto la data annunciata, l'editoriale all'interno della rivista conteneva infatti le scuse a tal riguardo firmate da Gary M. Kaplan (Editore e Redattore Capo). Ogni uscita era sempre attesa con ansia dai lettori e, come accadeva spesso, oltre a leggere la rivista, si passavano poi le ore sul proprio computer per la battitura dei listati di programmi e giochi presenti, soprattutto e non di rado, anche a cercare quale fosse l'errore nel listato che non faceva partire il programma .
Quelli che sono stati i lettori di questa rivista però, ad oggi raccontano non poche anomalie nella gestione di questa pubblicazione che, alle uscite quasi tutti i mesi in ritardo, si aggiungevano anche continui cambi di direzione, concorsi partiti e mai conclusi, come pure annunci di cose che sarebbero state implementate nella rivista ma poi mai apparse nella realtà, insomma una gestione che gli utenti definiscono ' da dilettanti '... fino ad arrivare al fatto più grave, cioè che la maggior parte degli abbonati (quindi parliamo di coloro che avevano pagato anticipatamente un certo numero di pubblicazioni) ad un certo punto non hanno più ricevuto la rivista.
Nonostante tutti questi problemi comunque, tra le pagine di 99'er Home Computer Magazine, trova posto una discreta quantità di ottimo materiale e ancora oggi possiamo goderne sfogliandola.
Il titolo originale con cui la rivista iniziò nel 1981 la propria distribuzione fu ' 99'er Magazine ' pensata proprio come rivista dedicata solo al mondo TI-99.
Con il Volume 2 n.4 (Feb.'83) è diventata 99'er Home Computer Magazine. Nel volume 4 n.1 (Feb.'84), dopo la decisione della Texas Instruments di interrompere la produzione del TI-99/4A, la rivista ha nuovamente cambiato intestazione diventando una rivista generica per vari computer 'Home Computer Magazine', oltre il TI-99/4A venivano trattati anche: Apple II, Commodore 64, Commodore Vic-20, IBM-PC, PCjr.
L'ultimo numero della rivista fu Home Computer Magazine Volume 5 n.6 del Novembre 1985. La società 'Emerald Valley Publishing' fu chiusa.
Anche se non finisce proprio del tutto, infatti a quanto pare la società appena sciolta si è ricostruita sotto il nome di 'Computer Technology Publishing', con gli stessi funzionari, che hanno però negato ogni responsabilità nei confronti della vecchia rivista. E' quindi nata una nuova 99'er Magazine ma con il nome 'Home Computer Journal' come da comunicazione a tutti i vecchi abbonati.
Uno degli abbonati di 99'er Home Computer, Charles Good (tra l'altro 99'er storico), precisa che nell'aprile 1986, Gary Kaplan informava gli utenti che la sua azienda non avrebbe onorato gli obblighi nei confronti degli abbonati nel consegnare il numero di pubblicazioni anticipatamente pagate dagli abbonamenti a lungo termine.
Queste le testuali parole:
" Si informano i clienti che la "vecchia" rivista, Home Computer Magazine, ha cessato l'attività e verrà sostituita con una "nuova" rivista denominata 'Home Computer Journal'.
Il valore della "nuova" rivista è stato stabilito in 25 dollari per numero! Così, una sola uscita della "nuova" rivista cancellerà il valore monetario del vecchio abbonamento a lungo termine."
Molti si lamentarono con la polizia postale americana e con le autorità locali dell'Oregon (in USA, dove la testata aveva la sede), ma solo un numero molto ristretto di utenti riuscirono ad ottenere un rimborso completo in contanti per la parte non realizzata degli abbonamenti che dovevano invece essere distribuiti.