Tilandia - (by Paolo Tamburelli)
Un gioco che si distingue per essere una delle più curiose e coinvolgenti reinterpretazioni del classico HAMMURABI. Sviluppato nel 1982 da Paolo Tamburelli, questo titolo italiano trasporta il giocatore in un Medioevo satirico e spietato, dove l’arte del governo si mescola a imprevisti tragicomici e decisioni strategiche. Venne poi pubblicato nel 1985 sulla cassetta allegata al numero 11 della rivista italiana TI99Newsoft.

Il pretesto narrativo è semplice ma efficace: il Re Astolfo è partito per le crociate, lasciando il suo piccolo regno nelle mani di un giovane vassallo, il giocatore. Da quel momento, ogni stagione diventa una sfida di equilibrio tra agricoltura, commercio, tassazione e diplomazia interna. Il regno deve prosperare, i sudditi devono essere nutriti, il tesoro arricchito… e ogni quattro anni, il sovrano tornerà per giudicare il tuo operato. Se insoddisfatto, ti degraderà a stalliere. Se il popolo si ribella, ti impiccherà. Letteralmente!
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Il gameplay si articola in una sequenza di domande poste dal calcolatore, ciascuna legata a una decisione strategica. La prima domanda che vi porrà il computer sarà: ACRI DA SEMINARE?
Ovviamente dovrete rispondere con un valore massimo pari al vostro territorio seminabile, proporzionale alla manodopera e al grano disponibile per la semina (questi valori sono visualizzati sullo schermo).
Dalla seconda alla quinta domanda vi vengono offerte varie opportunità di vendita e/o acquisto, con pagamento in grano o in scudi.
La sesta e la settima domanda riguardano le tasse che imponete ai vostri sudditi, alle quali dovrete porre particolare attenzione: più sono alte, meno sono gradite.
L’ottava domanda vi chiede quanto intendete spendere per proteggere il grano nei depositi dai famelici topi medievali, noti per la loro voracità. Ovviamente la sicurezza è proporzionale alla spesa.
La nona domanda contempla la quantità di grano che intendete dare al popolo. Ricordatevi che felicità, prolificità e morti di fame dipendono da questo fattore.
La decima domanda rappresenta le tasse che il sovrano legittimo (Re Astolfo) pretende da voi, il cui importo è riportato sul video. Se i vostri fondi sono insufficienti, il sovrano vi esproprierà tanti acri di terreno quanti sono gli scudi mancanti.
Dato che il gioco, specialmente per i più bravi, può protrarsi parecchio, c’è la possibilità di interrompere la partita salvando su disco o nastro i risultati ottenuti, e riprenderla in seguito. L'operazione di salvataggio potrà essere scelta solo quando il computer chiederà ACRI DA SEMINARE? -- a questo punto potete digitare la lettera 'R' (in maiuscolo) e seguire le istruzioni che compariranno sul video.

Nella sezione download, trovate il file .ZIP che contiene i files immagini per Cassetta e Floppy.
Questo software è stato pubblicato nella rivista Italiana TI99Newsoft

TI99NewSoft numero 11 - Luglio/Agosto 1985