Life - (by Erminio Trillo e Baldo D'Elia)
Nel cuore degli anni ’60, il matematico John Horton Conway ideò un algoritmo che avrebbe segnato la storia dell’informatica teorica e della simulazione: il Game of Life. Basato su studi di John von Neumann, questo sistema non è propriamente un gioco, ma una simulazione visiva dell’evoluzione di organismi unicellulari in un mondo bidimensionale. Il programma LIFE per TI-99/4A ne è una fedele trasposizione, adattata da Erminio Trillo e Baldo D'Elia che venne pubblicata nel 1985 sulla cassetta allegata al numero 11 della rivista italiana TI99Newsoft.

Lo spazio di gioco è una griglia di 16 righe e 16 colonne, identificata da coordinate alfanumeriche: lettere da A a P per le colonne, numeri da 1 a 16 per le righe. Ogni cella può contenere un organismo vivo (rappresentato da una casella piena) oppure essere vuota, segno di morte o assenza.
Il tempo non scorre in modo continuo, ma a scatti: ogni generazione rappresenta un nuovo stato del sistema, calcolato in base alle regole di vicinanza. Non ci sono transizioni fluide, ma cambiamenti netti, che simulano l’evoluzione di un ecosistema immaginario.
All’avvio, il programma invita l’utente a inserire le coordinate degli organismi della prima generazione. Basta digitare, ad esempio, “H12” e premere ENTER. Se si desidera correggere una coordinata prima di confermarla, è possibile farlo con il tasto FCTN-S. Il programma include controlli di validità: coordinate errate come “T12” o “AC3” vengono rifiutate, mentre quelle incoerenti bloccano l’esecuzione, costringendo a un nuovo RUN.
Una volta definita la configurazione iniziale, il programma analizza le adiacenze di ogni cella e applica le regole di Conway:
- Un organismo con due vicini sopravvive;
- Con tre vicini, nasce un nuovo organismo o sopravvive quello esistente;
- Con meno di due o più di tre, l’organismo muore per isolamento o sovraffollamento.
Ogni generazione viene calcolata in una matrice separata, per evitare che i nuovi stati interferiscano con quelli ancora in analisi. Il risultato viene visualizzato sullo schermo, accompagnato da un suono per ogni organismo attivo. Il numero della generazione appare sotto la griglia, offrendo un riferimento temporale discreto ma efficace.
Il fascino di LIFE sta nella sua imprevedibilità. Alcune configurazioni si stabilizzano, altre diventano cicliche, altre ancora si estinguono completamente. Il programma termina quando non rimane più alcun organismo vivo, segnalando la fine dell’evoluzione.

Nella sezione download, trovate il file .ZIP che contiene i files immagini per Cassetta e Floppy.
Questo software è stato pubblicato nella rivista Italiana TI99Newsoft

TI99NewSoft numero 11 - Luglio/Agosto 1985